DOMOTICA

Domotica-Comfort-L160

Domotica DomoBox è Comfort:  comodità, agio, e in particolare, con significato concreto, le comodità materiali, il complesso di impianti, installazioni e arredi accessori, occorrenti a rendere agevole e organizzata la vita quotidiana; in particolare il comfort ambientale è quella particolare condizione di benessere determinata in funzione delle percezioni sensoriali di un individuo inserito in un ambiente.

Domotica-Utilita-L160

Domotica DomoBox è Utilità: vantaggio che può procurare a un soggetto un dato bene, un sistema o un servizio, in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro.

 

Domotica-Sicurezza-L160Domotica DomoBox è Sicurezza: (dal latino “sine cura”: senza preoccupazione) può essere definita come la "conoscenza che l'evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati".

Domotica-Risparmio-L160

Domotica DomoBox è  Risparmio Energetico ovvero le diverse tecniche adatte a ridurre i consumi d'energia necessaria allo svolgimento delle varie attività umane. Il risparmio può essere ottenuto modificando i processi in modo che ci siano meno sprechi oltre che ottimizzando l'utilizzo e l'impegno delle risorse disponibili.

Occhio

Due diversi “punti di vista” e la sintesi: DomoBox

Sistemi "A BUS"

Sistemi "A STELLA"

Sistema "DomoBox"

Domotica-Cavi-L160

Utilizzo di cavi speciali di maggior costo e di difficile reperibilità.

Utilizzo di una maggior lunghezza di cavi e guaine per raggiungere la centrale unica di comando. Difficoltà di inserimento e posa dei cavi nelle guaine a causa del loro numero e della loro lunghezza.

Utilizzo di cavi normalmente gestiti dagli installatori, di basso costo e facile reperibilità •  Lunghezza contenuta dei cavi e delle guaine per raggiungere la più vicina scatola di derivazione.

Domotica-Wiring0-L160

Progettazione e realizzazione dell'impianto complessa e vincolante. Necessità di cablaggio stellare dei carichi per la corretta gestione delle linee e delle protezioni.

Necessità di posizionamento di molte scatole di derivazione e rompi-tratta per la gestione dei carichi e dei comandi con ripetute e costose giunzioni.

Progettazione semplice dell’impianto, molto simile a quello tradizionale •  Poche scatole di derivazione “intelligenti” con assenza di giunzioni ripetute.

 

Domotica-Placche-L160

Alto numero ed alto costo dei dispositivi elettronici dovuto alla distribuzione dell’intelligenza. Difficoltà di inserimento dei dispositivi nelle scatole di comando e di attuazione in caso di necessità di aggiunta di punti di comando e di attuazione in un secondo tempo. Rigide funzioni limitate alla specifica operatività dei singoli moduli selezionate in fase di progettazione e di acquisto dei materiali.

Occupazione di molto spazio nei costosi quadri modulari. Alto costo dei canali in ridondanza. Necessità di posa di nuovi cavi di segnale e di carico in caso di necessità di aggiunta di punti di comando e di attuazione in un secondo tempo. Rigide funzioni limitate alla specifica operatività dei singoli moduli selezionate in fase di progettazione e di acquisto dei materiali.

Il basso costo dei dispositivi in campo e dei canali consente attivazioni non previste in fase di progettazione iniziale •  Scelta estetica delle linee di pulsanti e prese completamente libera e non vincolata dal sistema di automazione • Aggiunta di nuove funzioni o nuovi dispositivi con semplice operazione di programmazione •  Nessuna occupazione di spazio nel quadro elettrico principale.

Domotica-Programmazione-L160

Programmazione dinamica delle associazioni dei dispositivi e dei carichi con forti limitazioni dovute alla proprietà specifica dei componenti in campo; configurazione dell’impianto complessa e con strumenti a pagamento.

Programmazione dinamica delle associazioni dei dispositivi e dei carichi con forti limitazioni dovute alla proprietà specifica hardware e software delle strutture di comando; configurazione dell’impianto complessa e con strumenti a pagamento.

Programmazione dinamica delle associazioni dei dispositivi e dei carichi in assenza di limitazioni dovute alla proprietà specifica hardware e software delle strutture di comando • Configurazione dell’impianto semplice e con strumenti gratuiti di gestione.

 Architettura e componenti

L’impianto DomoBox è realizzato con scatole di derivazione “intelligenti” ovvero con strutture ad intelligenza distribuita di ingresso ed uscita digitale che collezionano, in diversi punti dell’appartamento, tutti i segnali provenienti dai pulsanti e dai sensori e diretti verso gli i carichi • L’intero impianto, come il posizionamento delle scatole DomoBox, viene progettato considerando esclusivamente il criterio della minimizzazione delle tratte di cavo •  Il criterio di posizionamento e di dimensionamento è esattamente lo stesso che viene utilizzato in un impianto tradizionale, questa similitudine semplifica l’approccio all’automazione sia del progettista che dell’installatore •  Una volta realizzato l’impianto ovvero collegati tutti i pulsanti agli ingressi digitali e tutti i carichi alle uscite di potenza con logica indifferenziata, l’impianto viene programmato sulla base delle esigenze dell’utilizzatore finale • Solo quattro componenti di base DomoBox per la realizzazione di impianti complessi e per la gestione integrata dei sistemi domotici consentono un’esperienza di semplicità di progettazione, di programmazione e di praticità di utilizzo unica nel genere.

Struttura03

Progetto

La progettazione dell’impianto avviene, considerando la lunghezza dei percorsi delle guaine e dei cavi, essa è esattamente identica a quella che normalmente viene effettuata per un sistema tradizionale ovvero non automatico •  I carichi. Le posizioni corrispondenti ai corpi illuminanti come le luci centrali e le luci murali vengono collegate tramite guaina al più vicino box di tipo DBO o DBM, all’interno di ogni guaina vengono posizionati tre conduttori FNT di sezione adeguata, la permutazione e gli eventuali paralleli avvengono all’interno della stessa scatola DomoBox. Le posizioni corrispondenti ai corpi illuminanti come le prese comandate, ovvero tutte le prese previste vengono collegate tramite guaina al più vicino box di tipo DBO o DBM, all’interno di ogni guaina vengono posizionati quattro conduttori FFNT di sezione adeguata, la permutazione e gli eventuali paralleli avvengono all’interno della stessa scatola DomoBox, la scelta di rendere comandata una presa di ogni singolo gruppo avviene in fase di cablaggio e può essere modificata in seguito in base alla programmazione • Le posizioni corrispondenti alle motorizzazioni come le tende e le tapparelle vengono collegate tramite guaina al più vicino box di tipo DBO o DBM, all’interno di ogni guaina vengono posizionati quattro conduttori FFNT di sezione adeguata, la permutazione e gli eventuali paralleli avvengono all’interno della stessa scatola DomoBoxI pulsanti. Tutti i punti di comando previsti nel sistema sono semplici pulsanti e vengono collegati tramite guaina al più vicino box di tipo DBI o DBM, all’interno di ogni guaina viene posizionato un singolo cavo di segnale multipolare con adeguato numero di conduttori, la permutazione e gli eventuali paralleli avvengono all’interno della stessa scatola DomoBox • Ogni pulsante viene programmato in fase di configurazione dell’impianto su richiesta del cliente per attivare una specifica funzione di controllo singoli carichi o per l’attivazione di scenari, anche complessi, per la gestione di particolari situazioni ambientali predefinite • La comunicazione. Ogni scatola di tipo DBI, DBO, DBM, DBA viene collegata alla scatola principale di tipo DBC con una singola guaina contenente il cavo multipolare di segnale e di alimentazione • I componenti aggiuntivi: Il sistema DomoBox può essere interfacciato direttamente a diversi componenti aggiuntivi, anche di altri produttori, quali: Centrali antintrusione per la gestione della sicurezza. Sistemi di controllo Wireless per il posizionamento libero di punti di comando o di attuazione.  Centraline Meteo per la gestione integrata delle condizioni ambientali e per l’irrigazione. Tablet Pc o terminali portatili per il controllo wireless in locale ed in remoto. Sistemi di climatizzazione quali caldaie, condizionatori, pompe di calore, ecc.

Layout di una casa

Di seguito vediamo il possibile posizionamento dei componenti in un appartamento di medie dimensioni • La scatola DomoBox DBC viene posizionata in posizione centrale per minimizzare le tratte di cavo di comunicazione • Tre scatole DBO, tre scatole DBI ed una scatola DBM vengono posizionate in quattro posizioni convenienti per collezionare i cavi provenienti dai pulsanti e dai carichi della zona di competenza. Queste strutture di controllo sono tipicamente posizionate nei corridoi o nei disimpegni • L’insieme dei componenti previsti consente il controllo di 53 Carichi e 55 Pulsanti di comando •  Sono posizionate quattro sonde di temperatura DBS per la rilevazione dei dati ambientali nei locali principali, le sonde controllano il riscaldamento in inverno e il condizionamento in estate • Il quadro elettrico principale, il router e la centrale antintrusione vengono posizionate in cucina o in un locale di disimpegno •  L’impianto è inoltre corredato di due TouchScreen posizionati nei locali principali della zona giorno e della zona notte per il controllo visivo del sistema domotico.

Layout